Grazie al Bando per i “Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI – 2019” abbiamo ridefinito il nostro progetto relativo ad un asciugacapelli professionale “ERGOFOHN”- Professional Light Air 3D hair Dryer.
Le attività sono state svolte, in collaborazione con il Consorzio Musp, con lo scopo di definire le caratteristiche funzionali di un prototipo di asciugacapelli innovativo con peso e consumi energetici ridotti e prestazioni fluidodinamiche paragonabili o superiori ai phon professionali attualmente in commercio.
Inizialmente è stato effettuato uno scouting tecnologico per definire i più importanti parametri di progetto di un phon professionale, i componenti principali, le criticità, i principi fisici alla base di fenomeni quali il rumore aerodinamico e l’effetto di moltiplicazione d’aria.
Successivamente, è stato realizzato un modello termo-fluidodinamico, al fine di valutare le prestazioni della geometria originale di Ergofohn, che è stato poi validato tramite confronto con i dati sperimentali, ottenuti dai test sul prototipo originale.
Il modello CFD è stato quindi utilizzato, in combinazione con delle tecniche di ottimizzazione, per il redesign di Ergofohn. L’obiettivo è stato quello di migliorarne le prestazioni in termini di velocità aria, portata d’aria totale in uscita ed effetto di moltiplicazione d’aria.
I modelli CFD hanno stimato un aumento in termini di portata rispetto al prototipo originale, raggiungendo così prestazioni in linea con i migliori competitor presenti sul mercato.
Tale fase ha portato a realizzare un modello 3D della versione ottimizzata, che è stato poi utilizzato per realizzare il nuovo prototipo, tramite Additive Manufacturing, e successivamente testato presso il laboratorio di Consorzio Musp.
Questa fase ha consentito di definire le effettive prestazioni della nuova versione e di effettuare l’update dei modelli CFD.
Per il testing di validazione sperimentale dei modelli di simulazione fluidodinamica e prototipo è stato realizzato un banco prova strumentato presso il Laboratorio Musp.
Nella prima fase il set up sperimentale era provvisto di sonde di velocità, temperatura e pressione dell’aria, oltre che di uno strumento di misura della potenza elettrica assorbita dai phon testati.
Nella seconda fase del progetto, il banco prova è stato utilizzato per determinare le prestazioni in termini di peso, consumo energetico, velocità e portata aria.
Nell’ultima fase è stato realizzato, tramite stampa 3D, e testato il nuovo prototipo. I test hanno mostrato un aumento in termini di portata di circa il 40% rispetto a quello originale, raggiungendo così prestazioni in linea, se non migliori, rispetto i top players presenti sul mercato dei phon professionali.