Definizione di Quotatura
Le quotature si possono definire come l’insieme delle norme che permettono, in un disegno tecnico, di indicare esplicitamente le dimensioni (lineari ed angolari) dell’oggetto rappresentato.
Le quote vengono utilizzate per:
- La facilità e rapidità di lettura delle quote stesse (rispetto al rilievo diretto);
- La capacità del rilievo delle dimensioni di linee di lunghezza ridotta;
- La possibile riduzione o ampliamento delle dimensioni nelle riproduzioni e nelle copie.
La quotatura completa è limitata, di solito, solo al disegno del particolare (componente singolo), mentre in genere su disegni di assemblati si riportano solamente poche quote (dimensioni degli ingombri) o non si riportano affatto.
NOTA BENE: Troppe quote creano delle ridondanze e si rischia la confusione con altre quote. Per nessun motivo vi dovranno essere dimensioni non direttamente ricavabili delle quote indicate.
Linee di misura e linee di riferimento
La quota può esprimere la misura di un elemento oppure la misura delle distanze tra due elementi.
Il valore numerico della quota è sempre riferito alle dimensioni reali (indipendentemente dalla scala).
Frecce
Esistono 4 formati per le frecce delle quote; quando usate, definiscono il formato di tutte le frecce nel disegno.
Sono sempre all’interno delle linee di riferimento, tranne in condizioni di mancato spazio dove è possibile sostituire le frecce con dei puntini. Hanno un angolo compreso tra 15° e 90°.
Criteri per la scrittura delle quote
1° Criterio: le quote devono essere scritte parallelamente alla linea di misura, al di sopra e staccate da esse. I valori devono poter essere letti alla base o dal lato destro del disegno.
2° Criterio: le quote devono poter essere lette soltanto dalla base del disegno; le linee di misura verticali ed oblique devono essere interrotte nella loro parte mediana per la scrittura della quota.
Regole per la scrittura delle quote
- Gli assi di simmetria e le linee di contorno non devono essere MAI usate come linee di misura, possono invece essere utilizzate come linee di riferimento.
- L’intersezione delle linee di misura con quelle di riferimento deve essere, per quanto possibile, evitata.
- Le linee di misura devono essere tracciate, per quanto possibile, all’esterno della figura.
- Non si quotano degli elementi NON in vista.
- Le quote in una vista devono riferirsi soltanto ad elementi che nel pezzo giacciono nel piano parallelo al piano delle proiezioni.
Quote particolari
Quotatura di dimensioni fuori scala
E’ una quotatura di elementi la cui lunghezza, a causa di interruzione della vista, non è rilevabile dal disegno o dalla scala (quota fuori scala); deve essere sottolineata.
Quotatura di angoli
Questa quotatura si può effettuare come riportato in figura:
Quotatura di diametri
Le quote dei diametri devono essere precedute dal simbolo Ø, nel caso in cui è evidente, con chiarezza, che la dimensione è un diametro allora il simbolo può essere omesso.
Quotatura di raggi
Queste quotature saranno precedute dal simbolo R.
Quotature di parti sferiche
Le parti sferiche possono essere quotate sia con il diametro che con il raggio. La quota è preceduta con il simbolo adeguato.
Quotatura di quadri
La quota corrispondente ad un lato di un elemento a sezione quadrata deve essere preceduta dal simbolo # quando dal disegno non si evidenzia chiaramente che si tratta di un quadrato.
Quotatura di smussi
Gli smussi devono essere quotati mediante la profondità assiale della superficie smussata ed il semiangolo al vertice. Se il semiangolo al vertice è pari a 45° la quotatura viene semplificata:
Quotatura di parti coniche
Questa quotatura può essere presentata in vari modi, come nelle seguenti figure:
Quotatura di elementi ripetuti
Quando compaiono degli elementi ripetuti si possono usare, per semplicità, le indicazioni come riportate nella seguente figura:
Lettere di richiamo
Le quotature di gruppi di elementi uguali, si possono effettuare utilizzando lettere di richiamo:
Quote di dimensione e Quote di posizione
Le quote dimensionali definiscono le dimensioni dell’oggetto. Le quote di posizione definiscono la posizione relativa di elementi geometrici. La posizione dei fori e perni vanno sempre definite con riferimento all’asse.
Quotature in serie
Ciascun elemento è quotato con riferimento all’elemento immediatamente successivo. Nella quotatura in serie non è stabilito nessun elemento di riferimento o di partenza per il controllo o la costruzione del pezzo. Viene utilizzata quando l’accumulo degli errori non compromette la funzionalità del pezzo:
Quotature in parallelo
Viene definita anche quotatura base ed è una quotatura dove tutte le quote si riferiscono ad un riferimento comune che può essere un punto, un asse o uno spigolo. Nella quotatura in parallelo l’errore si limita ad ogni misura in modo indipendente dalle altre. L’elemento di riferimento costituisce una parte importante e funzionale del p:
Quotatura combinata
Il sistema di quotatura combinata presenta sia la quotatura in parallelo che la quotatura in serie ed è utilizzata in quanto il pezzo presenta più elementi di riferimento:
Quotatura secondo lo scopo del disegno
Nella pratica industriale, esistono due tipologie di quotature, uno è una tipologia di quotatura funzionale ove le quote sono riferite al buon funzionamento del componente, la seconda è la quotatura tecnologica che fa riferimento alle quote utili per la produzione del componente.
– QUOTATURA FUNZIONALE
Nella quotatura funzionale si evidenziano, in prevalenza, le quote che sono fondamentali ai fini del corretto funzionamento dell’oggetto. Si distinguono le quote in funzionali, non funzionali e ausiliarie.
– QUOTATURA TECNOLOGICA
Nella quotatura tecnologica si evidenziano in prevalenza le quote utili ai fini del particolare ciclo di lavorazione utilizzato per la produzione del componente