Si è tenuto il 20 giugno u.s., presso il Tecnopolo di Piacenza, l’evento “Effetto Tecnonet: dalla simulazione al prototipo”.
L’evento è stato il momento per la presentazione “ufficiale“ della rete TECNONET, nata grazie al supporto del Tecnopolo di Piacenza-Casino Mandelli, composta dalle imprese A2, CAD Disegni, Spin e dal laboratorio di ricerca MUSP. L’idea è quella di mettere a sistema le competenze di ciascuno degli attori per riuscire a rispondere alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e dalle richieste multisettoriali.
Dopo un’introduzione sul valore del Tecnopolo come luogo di incontro tra ricerca ed impresa ad opera del Prof. Monno, Direttore del Laboratorio MUSP e Manager del Tecnopolo- sede di Casino Mandelli, la parola è passata al manager del Clust-ER regionale della meccanica, Carlo Pignatari, che ha posto l’accento sull’importanza delle collaborazioni nel mondo delle imprese, soprattutto in quelle del mondo della meccanica e meccatronica.
Di respiro più ampio l’intervento di Michele Pedretti, Business Development Manager ABB Robotics che ha fatto una interessante panoramica sui nuovi sviluppi dell’innovazione tecnologica e quali possono esserne le conseguenze. Si è quindi entrati nel dettaglio del prodotto “Tecnonet” con l’intervento di Andrea Tagliaferri del MUSP e Andrea Donati di A2 che hanno illustrato la “rete di competenze” che porta dall’ideazione alla realizzazione del prototipo e Gianluca Poggioli di CAD Disegni che ha portato l’esperienza di supporto ad un importante caso aziendale, rappresentato dall’intervento di Giovanni Fossati di X-Couplers. Luigi Rizzi di Spin ha quindi riassunto l’approccio di Tecnonet e l’importanza del lavoro in rete anticipando la dimostrazione del banco prova motori elettrici, primo “prodotto” targato Tecnonet, che è stata eseguita all’interno del Laboratorio MUSP da Maurizio Presta e Simone Sgarzi di Spin; l’evento è stato inoltre occasione per una breve visita al Laboratorio di ricerca guidata da Valerio Mussi del MUSP.